Albano Laziale, accordo Comune-Murialdo: arrivano i rallentatori
11-01-2017
ALBANO LAZIALE (attualità) - via dell’Anfiteatro Romano è pericolosa
ilmamilio.it
L’istituto Murialdo è una delle scuole storiche di Albano e, più in generale, dei Castelli Romani. In poco meno di un secolo di storia ha educato migliaia di ragazzi e oggi all’interno dell’istituto sono presenti quasi 500 alunni distribuiti sui vari gradi dell'istruzione: scuola primaria, media e superiori, come un liceo Classico, uno scientifico tradizionale e uno scientifico sportivo.
Questi ragazzi, per recarsi quotidianamente tra i banchi di scuola, transitano in via dell’Anfiteatro Romano, strategica strada a due passi dal centro storico di Albano Laziale, la cui sicurezza è finita sotto la lente di ingrandimento di alunni e famiglia tanto da portare il comandante dei Vigili Urbani ad emanare una apposita ordinanza per la creazione di un sistema di rallentamento della velocità - in soldoni, un passaggio pedonale rialzato all’ingresso del Murialdo - e della fissazione dei limite di velocità a 30 chilometri orari.
Il provvedimento del settore di Palazzo Savelli, firmato il 2 gennaio scorso, è arrivato anche e soprattutto alla luce “delle esigenze manifestate dai professori e dai genitori degli alunni dell’Istituto Scolastico, finalizzate - si legge nel provvedimento comunale - mediante formale istanza di installazione di dispositivi rallentatori di velocità, a ottenere, a fronte di una lamentata eccessiva velocità tenuta da taluni veicoli transitanti, il miglioramento delle condizioni e livelli di tutela a garanzia della circolazione e della sicurezza stradale in generale”. Istanze che hanno trovato d’accordo l’amministrazione municipale del sindaco Nicola Marini e la Polizia locale.
Tanto che è lo stesso comandante a mettere nero su bianco le ragioni dell’ordinanza: “Ritenuto, in aderenza all’indirizzo espresso dall’Amministrazione quale ente proprietario della strada, che il presente provvedimento sia da considerarsi quale idonea e ragionevole misura di prevenzione congrua e proporzionata a fronteggiare le possibili situazioni di potenziale pregiudizio per la incolumità di tutti gli utenti della strada (via dell’Anfiteatro Romano, ndr), e nello specifico, per la incolumità degli stessi studenti”.
Articolo pubblicato su "Il giornale della provinciale" l'11 gennaio 2017