ROCCA DI PAPA (politica) - In una nota
ilmamilio.it - comunicato stampa
Dal gruppo consiliare del Pd di Rocca di Papa riceviamo e pubblichiamo.
"Il dato di Rocca di Papa deve far riflettere. Quello del referendum non è un risultato che può avere a che fare con il territorio, né un risultato che qualcuno può intestarsi per sostenere di aver vinto o di aver perso o, peggio, di aver vinto tra i perdenti.
Domenica non ci sono state le elezioni Politiche ma una grande giornata di democrazia. Il Pd, a livello nazionale, sui territori e su Rocca di Papa, deve ripartire dal 100% degli elettori, senza alimentare ulteriori divisioni tra i cittadini. È finita la politica dei dirigenti del partito locale che gareggiano per avere l'appoggio dei dirigenti del partito regionale o nazionale. È finita la politica dei favori agli amici. È finita l'epoca di chi sfrutta tematiche di interesse collettivo come la Costituzione per il mero rilancio di una carriera politica ormai in ombra per assenza di consenso popolare. È ora di un altro percorso di confronto che non demonizzi il dissenso.
Gli iscritti e i simpatizzanti del PD sono tanti e ognuno di loro deve condividere i valori fondanti della nostra storia e, solo se d'accordo nel merito, votare sì alla riforma costituzionale. Il nostro Pd è un partito plurale e la nostra ricchezza è questa. Noi ripartiamo da Rocca di Papa che ha voluto il PD, tutto, all'opposizione. Chi vuole rispettare la volontà dei cittadini è il benvenuto. Chi vuole unirsi a noi per denunciare l'assenza di governo della città troverà le porte aperte.
Noi aspettiamo ancora dal sindaco risposte sull'hub di Mondo Migliore, sulla Commissione mensa, sul responsabile dell'anticorruzione, sul documento manomesso e diffuso, sul giornalino senza autorizzazioni, sull'acqua, sulle antenne e su molto altro. Ed insieme a noi aspetta tutta Rocca di Papa".