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''Si'' e ''No'' a confronto: a Grottaferrata l'interessante dibattito

21-11-2016

GROTTAFERRATA – Organizzato dal Comitato ''Assolutamente Sì'', rimarrà probabilmente l'unica occasione in cui i due fronti si sono parlati

Il Comitato ''Assulutamente SI'' è riuscito nell'intento di mettere insieme le due visioni del Referendum a Grottaferrata. Venerdì ha avuto luogo un confronto serrato e pieno di spunti che è stato ben interpretato dai due relatori, il Prof. Oreste Massari, (Costituzionalista,del comitato nazionale del SI), e il Prof. Carlo Corsetti (Storico della Costituzione del comitato romano del No). La discussione ha alimentato un dibattito con i cittadini presenti sul quesito referendario del 4 Dicembre.

La competenza dei due professori ha permesso di sviscerare nel merito la riforma, con parole pacate e civili da parte di tutti, Una bella prova di democrazia e di partecipazione attiva come poche se ne sono viste nel territorio in questi giorni di forte contrapposizione. Il Prof. Massari ha esordito dicendo che sicuramente non è la migliore riforma possibile, e che presenta dei punti poco convincenti, ma la bilancia pende verso il ''Sì'' perché è necessario modificare la costituzione e renderla più funzionale e snella rispetto ai cambiamenti avvenuti da trent’anni a questa parte, il superamento del Bicameralismo e il fatto che il Senato non debba più esprimere la fiducia al Governo, sono gli elementi cardini della riforma. Il Prof. Corsetti ha espresso una netta contrarietà alla modifica del testo Costituzionale, in quanto è da considerasi un testo sacro e le modifiche proposte la deformano, e che il Governo assume troppi poteri rispetto al Parlamento.

Nel corso del dibattito sono stati qualificati gli interventi dei partecipanti, in un botta e risposta continuo. La platea non era composta da tifoserie contrapposte, ma da persone pronta ad ascoltare e confrontarsi. È stato anche rilevato che comunque questa riforma ha il merito di aver portato i cittadini più volenterosi a conoscere e approfondire la Costituzione Italiana al di là delle varie propagande.

Questo incontro ha dato un chiaro segnale. La nostra democrazia è matura e la contrapposizione non è sempre un momento divisivo, come sta accadendo troppo spesso in questi mesi, se il confronto resta negli argini della civiltà e di rispetto reciproco. Il luogo dove si è svolto l’incontro in via Gregorio di Tuscolo, è stata la sede del comitato per le Primarie che sosteneva Luciano Andreotti. Chissà che in un immediato futuro questo posto possa continuare ad ospitare altre iniziative politiche rivolte ai cittadini, un luogo aperto al confronto delle idee, considerato che nei paesi dei Castelli romani in generale i luoghi della politica aperta non esistono quasi più.

A Grottaferrata si è celebrato un momento di incontro che probabilmente rimarrà unico nel suo genere. La speranza è che nei prossimi mesi la cultura che lo ha prodotto, invece, si arricchisca ulteriormente in nome della pluralità.



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