FRASCATI (attualità) - Una nota sulla complicata divisione degli spazi all'interno del plesso di via Mamiani
ilmamilio.it - comunicato stampa
Dalla sezione Pd di Frascati, "Giancarlo Marcotulli", riceviamo e pubblichiamo.
"Abbiamo appreso nei giorni scorsi, con amarezza e rammarico, la decisione da parte del commissario straordinario Bruno Strati e della Dirigente Scolastica Paola Felicetti di non dar seguito all’accordo raggiunto il 18 giugno scorso circa la suddivisione (mattina scuola e pomeriggio Cpia) degli spazi tra scuola media ex Nazario Sauro e Cpia per locali entrata via Mamiani (LEGGI l'articolo).
Una soluzione condivisa da tutte le parti in causa e resa possibile dal lavoro degli uffici, della scuola, del Centro provinciale per l’istruzione degli adulti e anche dei rappresentati della maggioranza e delle opposizioni che hanno fino all’ultimo tentato di trovare una mediazione tra le varie esigenze in campo. Spiace molto che non si sia valutata idonea la strada indicata 4 mesi fa e si sia scelto un altro percorso che, a quanto pare, limita fortemente i corsi del Cpia. Frascati è sempre stata una città aperta e attenta ai bisogni di tutti e il Cpia rappresenta un fiore all’occhiello per la nostra realtà, svolgendo non solo un ruolo didattico ma anche di integrazione per adulti che non hanno assunto l’obbligo di istruzione o per stranieri che seguono un percorso di alfabetizzazione e di insegnamento della lingua italiana o ancora per donne e uomini che vogliono imparare una nuova lingua o aggiornarsi sull'informatica. Fornire a un adulto gli strumenti per interagire al meglio con la società in cui vive è un importante segno di civiltà e, in questo, Frascati è sempre stata all’avanguardia nel territorio.
Fatti salvi senza se e senza ma i diritti dei ragazzi, auspichiamo che si possa trovare una soluzione che non mortifichi il Cpia, trovando spazi idonei per garantire i corsi di insegnamento anche per gli adulti e nel rispetto degli insegnanti della scuola e del Cpia, siamo sicuri che il buonsenso porterà ad un'ulteriore riflessione in merito".