Ciampino, Abbondati: "Atti vergognosi in Consiglio, ma servono risposte"
20-10-2016
CIAMPINO (politica) - Una nota del consigliere comunale Sel
ilmamilio.it - comunicato stampa
“L’ordine del giorno a difesa della salute pubblica e a tutela dei residenti che vivono intorno all’aeroporto, da giorni sottoposti a rumori assordanti di giorno e di notte per i lavori di rifacimento della pista dello scalo Pastine, è stato bocciato dalla maggioranza, che ha posto una pregiudiziale categorica per poter votare l’atto favorevolmente. Volevano a tutti i costi venisse cassato l’impegno espresso nel dispositivo verso il presidente del Consiglio comunale, perché sottoponesse nella prossima seduta della conferenza dei Capigruppo l’istanza depositata lo scorso 11 ottobre dai cittadini, per richiedere la convocazione di una seduta straordinaria aperta sulla vicenda aeroportuale”.
E’ quanto dichiara il capogruppo di SEL-Tutta un’altra storia Guglielmo Abbondati in merito ai fatti accaduti nell’ultima seduta di Consiglio comunale.
“Purtroppo quando viene interdetta la possibilità ai cittadini di partecipare e rappresentare pubblicamente le loro ragioni, su questioni così importanti per la loro salute – dice Abbondati - è inevitabile ci siano reazioni, anche scomposte e veementi con toni sopra le righe. Certamente non giustificabili in un'aula istituzionale, ma certamente lo è ancor meno il comportamento di chi svolge ruoli istituzionali, quando decide di avventarsi verso il pubblico con violenza e minacce, rischiando di far precipitare gli eventi, come ha fatto qualche collega della maggioranza. In questi casi sono gli agenti della Polizia Comunale, sempre presenti in sala, a dover controllare e garantire l’ordine pubblico”.
“Quello che non è tollerabile – conclude Abbondati - è che un consigliere comunale nell’esercizio delle proprie funzioni, possa essere oggetto di ingiurie, minacce ed intimidazioni da parte di altri Consiglieri comunali, come purtroppo è capitato al sottoscritto. Un fatto grave che spero il presidente del Consiglio comunale voglia nella prossima seduta stigmatizzare e censurare pubblicamente, a garanzia della libera espressione degli eletti nell’aula che presiede”.