comunicato stampa

 

La Città al Governo ha dibattuto sulle dimissioni di Roberto Maoli, consigliere comunale nonché membro del comitato di coordinamento. Il tema è stato trattato in tre distinte sedute dell'assemblea, l'ultima delle quali si è tenuta domenica 25 settembre. Le dimissioni e le motivazione delle stesse, di per se possono essere viste da mille angolazioni ed assumere sfumature diverse, ma resta il fatto ed è incontrovertibile. Come fermo resta che di fronte all'esposizione o all'evidenza del fatto, chi ascolta ed assiste possa accettarlo o meno; tutti i soci de La Città al Governo sono stati capaci responsabilmente di circoscriverlo e superarlo.

 

E' certamente utile ricordare, come richiamato tante volte, il contesto in cui opera La Città al Governo, composto da persone libere ed eterogenee, capaci di scelte ampiamente condivise, tradotte in principi chiaramente scritti, sanciti da regole sufficientemente chiare; un patrimonio unico nel nostro paese. Una visione diversa del nostro agire attiene purtroppo all’interpretazione personale della politica. E' giusto pensare che nulla sia fermo e immobile rispetto alla composizione del nostro gruppo e alla disciplina che ci siamo dati per regolare la nostra attività, possiamo ragionare sulla opportunità di modificare le regole, annullarle o aggiungerne, nel rispetto del nostro pensiero, ma, più importante, nel rispetto del pensiero altrui, principio alla base dello stare insieme.  

 

Nel nostro esercizio della democrazia, cerchiamo di accogliere tutte le diversità, con l’obiettivo del successo politico e di farle confluire in un fine unico.  E' sicuramente una ricchezza il confronto creativo introdotto nel nostro  statuto volto a fare sintesi sulle diverse sensibilità e punti di vista, come il fare politica richiede. E' al contrario pretesa irrealizzabile soddisfare le singole aspettative e  improduttivo, per sé e per gli altri, rimanere fissi ed immobili rispetto ad un proprio sentire. E' stato un dovere per tutti noi soffermarci ad individuare il senso politico di queste dimissioni, non tanto per il mero esercizio di confutarne le motivazioni, quanto per cogliere in esse le differenze nel concepire la politica stessa, e siamo stati in grado di delimitare le nostre idee e di saperle  collocare dopo ampie valutazioni. Ci siamo sentiti parte di un gruppo nel condividere le risposte. Qui abbiamo ritrovato la ragione dello stare insieme: consapevoli che il nostro essere parte comporta essere delimitati,  perché abbiamo l’obiettivo di comporre un disegno più ampio, in cui ogni tratto di matita trova la giusta collocazione. Siamo un patrimonio fortemente percepito all’esterno e con grande interesse, oggi  siamo compatti  nel conservarlo ed estenderlo. Un grande successo è stato riscoprirsi insieme uniti nel difenderlo e diffonderlo.

 

La Città al Governo, nel ringraziare Roberto Maoli per il percorso sin qui intrapreso con il gruppo, annuncia e augura buon lavoro al nuovo consigliere entrante nella prossima seduta di consiglio del 3 ottobre Massimo Lo Cicero.