MONTE COMPATRI - Ripristinare il servizio idrico. È quanto chiesto nell’ordinanza sindacale firmato dal sindaco Marco De Carolis e indirizzata ad Acea, società che si occupa dell’erogazione dell’acqua nel Comune di Monte Compatri dal 2005. Una richiesta che arriva dopo i notevoli disagi causati dalla società di piazzale Ostiense che, in questi giorni, ha letteralmente chiuso i rubinetti.
Il contratto di servizio, infatti, prevede che il gestore è “responsabile della manutenzione dei beni al fine di mantenerli in buono stato di efficienza e funzionalità”. Evidentemente così non è stato, considerando le innumerevoli segnalazioni giunte all’amministrazione comunale e relative all’interruzione del servizio idrico sul territorio comunale.
L’Acea si è limitata solo a comunicare un malfunzionamento dell’elettropompa di Praterena, senza però risolvere in via definitiva le criticità. “Considerando che l’acqua potabile e i servizi igienico-sanitari devono essere garantiti senza interruzioni - si legge nel provvedimento 15662 – si ordina che interruzioni del servizio vengano comunicate con un congruo preavviso” e che l’esercizio venga ripristinato immediatamente.