Ariccia, propaganda pro Serra Bellini: la Sallustio chiama Zingaretti
24-05-2016
ARICCIA - La candidata dell'Italia dei diritti contesta quanto pubblicato sul sito del Nuovo ospedale dei Castelli
ilmamilio.it - comunicato stampa
La campagna elettorale entra più che mai nel vivo ad Ariccia dove, nei giorni scorsi, Luisa Sallustio, candidata a sindaco per l’Italia dei Diritti, aveva già richiesto pubblicamente delucidazioni al Partito democratico, in merito alla ripetuta promozione della candidatura di Mauro Serra Bellini su una pagina Facebook dedicata al Nuovo Ospedale dei Castelli Romani.
Al comunicato di Sallustio, diramato alcuni giorni fa, è poi seguito un acceso scambio di battute tra il candidato dem e l’ex Presidente del consiglio comunale che ha voluto così commentare quanto avvenuto su Twitter, tra venerdì e sabato: “Rimango basita di fronte all’ atteggiamento di Serra Bellini – ha esordito – che ha preferito non rispondere nel merito della nostra domanda, liquidando il discorso in quanto non autore materiale dei post in cui si caldeggia senza mezzi termini la sua elezione. Al riguardo, era stato messo al corrente, ai primi del mese, anche il direttore generale della Asl Roma H, Fabrizio D'Alba. Successivamente, il mio sfidante ha prontamente dribblato la mia richiesta di spiegazioni – ha poi aggiunto - asserendo che la pagina in questione fosse riconducibile ad un semplice blog personale. Peccato che avessi già provveduto a fotografare la schermata alcuni giorni fa quando, al nome dell’ospedale pubblico dei Castelli era inequivocabilmente associata la dicitura Organizzazione governativa”.
Ficcanti le osservazioni aggiunte da Sallustio in merito alla vicenda: “Perché Serra Bellini se ne sta lavando le mani? E, soprattutto, perché da Organizzazione governativa la pagina si è improvvisamente trasformata in blog personale? Come se non bastasse, l’ultimo comunicato stampa dei democratici riporta una frase di Emilio Cianfanelli, identica a quella usata in uno dei post elettorali pubblicati dalla misteriosa pagina. In ogni modo, credo proprio che i nostri interrogativi rimarranno tali, visto che il candidato Pd, dopo varie invettive dal sapore personale, ha pensato bene di bloccare il mio profilo Twitter, impedendo di fatto il proseguo della conversazione”.
Amare le conclusioni di Sallustio che, però, intende vederci chiaro in questa faccenda che ha varcato i confini di Facebook in cerca di risposte: “A questo punto, visto il diniego di Serra Bellini, mi appello nuovamente al presidente della Regione Nicola Zingaretti, oltre che al presidente della Commissione Politiche sociali e salute Rodolfo Lena, affinché diano una risposta ai tanti cittadini che, come me, si chiedono da dove esca fuori questa pagina social, per quale motivo la sua descrizione sia stata modificata in corso d’opera e per quale ragione, attraverso di essa, si sostenga a chiare lettere l’elezione del candidato Pd. Almeno loro – ha infine dichiarato – non facciano come Ponzio Pilato ed inviino ai cittadini un segnale di trasparenza e di rispetto delle regole democratiche”.