La nascita del "Calendario Gregoriano". Quando a Villa Mondragone si cambiò la storia
26-02-2016
ACCADDE OGGI - 24 febbraio 1582: il Papa che cambiò le regole
Quello gregoriano è il calendario utilizzato oggi nella quasi totalità del mondo. Prende il nome da Papa Gregorio XIII, che lo introdusse il 24 febbraio 1582 con la bolla papale ''Inter Gravissimas'' promulgata a Villa Mondragone, presso Monte Porzio Catone, nei Castelli Romani. Un evento che cambiò il tempo e la storia. Con quel provvedimento fu infatti modificato il calendario giuliano, introdotto da Giulio Cesare nel 46 a.C.
La questione della progressiva regressione dell'equinozio di primavera dovuta all'imprecisione del calendario giuliano era dibattuta fin dal concilio di Nicea (325). Nell'anno 1582, il 21 marzo, giorno convenzionale per l'equinozio, stabilito dal Concilio di Nicea quale base per il calcolo della Pasqua, arrivava quando il reale equinozio astronomico era ormai già passato da dieci giorni. Papa Gregorio XIII si rese conto che la Pasqua, di quel passo, avrebbe finito per essere celebrata addirittura in estate. Per riformare il calendario nominò così una commissione di esperti, presieduta dal gesuita Cristoforo Clavio. Furono usate, per giungere a una valutazione credibile e certa, le misurazioni dell'astronomo Niccolò Copernico, pubblicate nel 1543 sui "Sei libri sui movimenti circolari dei corpi celesti".
Il calendario gregoriano entrò subito in vigore ufficialmente il 15 ottobre 1582 in Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Polonia–Lituania e Belgio–Paesi Bassi–Lussemburgo, e negli altri paesi cattolici in date diverse. Le altre nazioni si uniformarono in epoche successive.