Ricerca nell'archivio:

Grottaferrata, dopo il 4 dicembre via al lungo balletto per le amministrative

03-12-2016

GROTTAFERRATA – Poche idee ed anche confuse per le prossime amministrative

Le dinamiche nazionali legate al Referendum del 4 dicembre influiranno inevitabilmente sul futuro delle alleanze politiche in vista delle amministrative del 2017 a Grottaferrata.

Il risultato del voto potrebbe dare il via a nuove prospettive che si ripercuoteranno per forza di cose anche nelle piccole realtà.

Sarà comunque una data limite, dopo la quale si potrà pensare finalmente a costruire il percorso che porterà ad un appuntamento fondamentale, quello del Giugno 2017, mese nel quale verranno votati sindaco e nuova giunta.

A Grottaferrata, al momento, l'indecisione regna sovrana e si è in piena di fase di studio, sopratutto per le scelte individuali da compiere. Nessuno sembra tentare il passo più lungo della gamba ed un silenzio di tomba aleggia nella comunità. La calma prima della tempesta? Staremo a vedere. Anche nella scorsa tornata elettorale del 2014 tutti si attendevano chissà quale rissa e invece prese corpo una campagna elettorale interessante ma per nulla travolgente. Al ballottaggio lo scontro Fontana/Broccatelli vide infatti la partecipazione del 46,11% degli aventi diritto al voto, mentre al primo turno si superò appena il 70%. La prospettiva per il 2017 potrebbe essere la medesima, se non peggiore.

La popolazione criptense ha assistito a troppe crisi e crolli repentini di Giunte di centrodestra e centrosinistra negli ultimi 15 anni e potrebbe anche non essere esaltata dall'idea di ripetere la stessa storia. Molto dipenderà dalle coalizioni in campo e dalle novità (se ci saranno) in grado di trascinare la voglia di cambiamento.

Il M5S è già pronto alla sfida per Palazzo Consoli, sin dal giorno dopo la fine della Giunta Fontana. Il centrodestra sta vedendo i primi movimenti interni (vedi Masi da Forza Italia a Fratelli d'Italia, ma sono annunciati anche degli abbandoni per dar vita a nuove esperienze civiche). Nel centrosinistra, come detto, il futuro passa anche dal voto referendario. Questa volta un ''Sì'' o un ''No'' potrebbero stravolgere certezze ritenute tali sul piano locale.

Di sicuro a Grottaferrata c'è anche tanta voglia di ''civismo'' e le prime avvisaglie già si stanno palesando in questi giorni. D'altronde è questa la strada più breve quando le certezze non ci sono più e si cerca di uscire dal vecchio sistema arrugginito attraverso l'elaborazione di schemi svincolati e trasversali. Alla fine, però, tutto è relativo. Perché se i fautori del ''civismo'' sono coloro che hanno cambiato solo abito per sembrare più presentabili, qualsiasi progetto è destinato a partire con grossi difetti di fabbrica.  



Il Mamilio || Proprietario ed Editore: Associazione Territorio || Direttore Responsabile: Marco Caroni || Redazione: Via Enrico Fermi 15, 00044 - Frascati (Rm) - tel. 331.91 88 520 Quotidiano Telematico di informazione www.ilmamilio.it || Non si riconosce alcun compenso o attestazione per articoli e foto pubblicate anche se firmate, salvo differenti accordi scritti particolari Registrato al Tribunale di Velletri n. 14/10 del 21/09/2010 - Copyright © 2024