Goletta dei Laghi: inquinato il prelievo di Montefiascone tra Via del Lago e San Rocco sul Lago di Bolsena

Pubblicato: Domenica, 23 Luglio 2017 - Redazione 1
REGIONE LAZIO - Blitz di Legambiente con striscione "Che vergogna" e Bandiera Nera

ilmamilio.it

“Inaccettabile che a Montefiascone ci sia una fogna non depurata che entra nel Lago di Bolsena. Ottimo intanto il provvedimento di Regione Lazio che blocca le captazione di Acea sul Lago di Bracciano”

Arriva nel Lazio la campagna nazionale Goletta dei Laghi, prima tappa sul Lago di Bolsena con Blitz dei volontari del cigno verde. Dalle analisi effettuate lo scorso 19 luglio dalla squadra di biologi di Goletta dei Laghi, risulta infatti, addirittura per il nono anno consecutivo, un forte inquinamento sul Lago di Bolsena, a Montefiascone, presso il parco attrezzato tra Via del Lago e San Rocco. I volontari di Legambiente si sono ritrovati questa mattina proprio sul punto di prelievo esponendo lo striscione CHE VERGOGNA!!! e consegnando idealmente la BANDIERA NERA alle amministrazioni e ai gestori dei reflui, che in un decennio non hanno mai provveduto a mettere in campo azioni risolutive, finalizzate a intercettare scarichi non depurati, o adeguando e rendendo opportunamente funzionanti i vicini collettori, che indirizzano i flussi reflui all’anello fognario circumlacuale del COBALB (Comunità Bacino Lago di Bolsena).

“Purtroppo torniamo a raccontare di una forte criticità a Montefiascone, nel Lago di Bolsena, che negli ultimi nove anni è risultato sempre inquinato – dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – lo facciamo consegnando idealmente la Bandiera Nera a tutte le amministrazioni e le aziende di gestione dei reflui che, evidentemente. poco hanno messo in campo in tutto questo tempo, per fermare l’ingresso di microrganismi fecali nel Lago più grande del Lazio. Questi valori sono causati certamente da scarichi non depurati o malfunzionamento degli impianti fognari del Cobalb, ed esponiamo lo striscione “CHE VERGOGNA”, convinti che i problemi vadano affrontati e non nascosti o negati, ci mettiamo poi a disposizione delle amministrazioni al fine di costruire soluzioni che migliorino la qualità dell’acqua di uno dei luoghi più belli d’Italia”.

Tutti gli altri risultati dei prelievi effettuati, saranno resi noti nella conferenza stampa conclusiva del prossimo 25 luglio e intanto domani appuntamento a Trevignano Romano sul Lago di Bracciano dove Legambiente presenterà il dossier con dati captazioni e abbassamento dei laghi laziali a partire da quello di Bracciano e dove la Regione Lazio ha appena decretato il blocco delle captazione da parte di Acea. “I laghi sono una risorsa delicata e inestimabile, valorizzarli vuol dire aumentare la capacità depurativa e fermare le captazioni, e in questo senso è straordinariamente positivo quanto messo in campo dalla Regione Lazio che nelle ultime ore ha deciso il blocco della captazione sul Lago di Bracciano da parte di Acea. La siccità sempre più dura, va affrontata con il risparmio idrico e un utilizzo responsabile e sostenibile della risorsa a partire dall’adeguamento degli acquedotti colabrodo, non certo svuotando le riserve dei laghi, e il provvedimento regionale va esattamente nella giusta direzione”.