Albano Laziale: fallimento "Volsca Ambiente", i comunisti denunciano Marini per danno erariale

Pubblicato: Domenica, 13 Agosto 2017 - redazione attualità

volsca camionALBANO LAZIALE (attualità) - In una nota del Pci Castelli romani le motivazioni dell'azione presso la Corte dei Conti

ilmamilio.it - comunicato stampa

Il Partito Comunista dei Castelli Romani in data 11 agosto 2017 ha presentato una denuncia alla Corte dei Conti nei confronti del Sindaco di Albano, Nicola Marini, in merito al fallimento della società partecipata “Volsca Ambiente SPA”.

Di seguito il testo dell’esposto inviato alla Procura Regionale della Corte dei Conti del Lazio.

«Continua il disastro delle società partecipate del Comune di Albano Laziale.

Dopo il fallimento della società partecipata “Albafor”, a giugno 2017 è stata messa in fallimento dal Tribunale di Velletri anche la società partecipata “Volsca Ambiente SPA”.

La gestione Mattei-Marini si sta rivelando come una vera catastrofe per il Comune di Albano Laziale, i cui cittadini rischiano di dovere pagare le gestioni folli, clientelari e sconsiderate dei due fenomeni (Marco Mattei Sindaco per il centrodestra, Nicola Marini Sindaco per il centrosinistra).

La storia del fallimento della Volsca è molto lunga.

L’8 marzo 2010 la sezione fallimentare del Tribunale di Velletri ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo per la società partecipata “Volsca Ambiente SPA”, in quanto “è provato che la società versa in una condizione di impotenza patrimoniale che non le consente di fronteggiare le azioni esecutive dei creditori e il regolare svolgimento della propria attività”.

Nell’atto del Tribunale di Velletri è sottolineato che “…la costituenda società conceda ipoteca ipotecaria a favore della massa di creditori”.

In sintesi, la sezione fallimentare del Tribunale di Velletri ha accettato l’ipotesi di concordato preventivo per la vecchia società “Volsca Ambiente SPA” vincolandolo però la nuova società partecipata “Volsca Ambiente e Servizi SPA” all’ipoteca del pagamento dei debiti della old-company.

Quindi, tutti i debiti insoluti della old-company “Volsca Ambiente SPA” dovranno essere onorati dalla new-company “Volsca Ambiente e Servizi SPA”, di cui sono proprietari i Comuni di Albano Laziale (46,517%), Velletri (46,520%), Lariano (6%) e Anzio (0,963%).

Nell’ultimo bilancio depositato relativo al 2011 i debiti della società “Volsca Ambiente SPA” ammontavano a 25.194.487 euro, a fronte di crediti e liquidità per 15.080.0950 euro. Al netto dei crediti, la situazione debitoria ammontava a circa 10 milioni di euro.

A far scoppiare lo scandalo è stata la Banca Popolare del Lazio, che è in attesa dal 2009 di riavere il 65% del prestito concesso alla “Volsca Ambiente SPA” pari a 1.036.966,18 euro.

La Banca Popolare del Lazio ha chiesto al Tribunale di Velletri il fallimento della “Volsca Ambiente SPA” e la rivalsa nei confronti della new-company, la “Volsca Ambiente e Servizi SPA”, come specificamente previsto dall’atto sul concordato preventivo emesso dal Tribunale di Velletri.

A giugno 2017 la società partecipata “Volsca Ambiente SPA” è stata messa in fallimento dal Tribunale di Velletri.

Questo macigno, eredità della gestione dell’amministrazione Mattei, è stato accuratamente taciuto dall’attuale Sindaco del Comune di Albano Laziale, Nicola Marini, che nella “Relazione sui risultati conseguiti in attuazione del piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute dal Comune” del 31/03/2016 in merito allo stato disastroso dei bilanci della “Volsca Ambiente SPA in liquidazione e concordato preventivo” non dice nulla.

Questa gravissima omissione del Sindaco Nicola Marini viene denunciata per danno erariale dal Partito Comunista dei Castelli Romani, in quanto il Sindaco ha nascosto al Consiglio comunale e ai cittadini di conoscere e poter prendere iniziative a difesa degli interessi del Comune di Albano Laziale.

Il Partito Comunista dei Castelli Romani chiede un intervento della magistratura contabile per avere trasparenza sull’ammontare del debito della vecchia Volsca (che potrebbe arrivare fino a 10 milioni di euro).

Il Partito Comunista dei Castelli Romani chiede un’indagine sui bilanci depositati dalle due società (old-company e new-company) in quanto risultano mancanti tutti i ricavi relativi all’anno 2010 (che dovrebbero ammontare a circa 7 milioni di euro).

Il Partito Comunista dei Castelli Romani chiede un’indagine sui Sindaci dei Comuni di Albano, di Velletri, di Lariano e di Anzio per aver taciuto ai rispettivi Consigli comunali sui dati di bilancio della vecchia “Volsca Ambiente SPA”.

Il Partito Comunista dei Castelli Romani chiede un’indagine sugli anomali e continui aumenti della tassa sui rifiuti nei Comuni di Albano Laziale e di Velletri, nonostante il lavoro egregio ed encomiabile che stanno sostenendo i cittadini per applicare correttamente la raccolta differenziata.

Tutto ciò premesso, si chiede alla Ecc.ma Procura Regionale della Corte dei Conti di voler esercitare i propri poteri di indagine al fine di accertare la sussistenza di profili di illegittimità degli atti amministrativi o eventuali ipotesi di responsabilità erariale.

Rimaniamo in fiduciosa attesa di un Vs cortese e sollecito riscontro».