Rocca di Papa, fiesta! Ma il "paese dei balocchi" non è un paese per morti

Pubblicato: Venerdì, 11 Agosto 2017 - Marco Caroni

ferragosto roccheggianoROCCA DI PAPA (attualità) - Da Ferragosto alla Madonna del Tufo: una settimana di "bagordi". Le questioni serie? Il Primo piano è tutto per il Ferragosto roccheggiano

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E vallo a chiamare mortorio! Diamine di un paese, bravo bravissimo a riciclarsi da città delle antenne, della funicolare buona per tutte le propagande, dei migranti e dell'acqua che non c'è in vero e proprio "paese dei balocchi", dove la festa - anzi la "fiesta!" che mette più allegria - e dove la critica è messa al bando a suon di tranci di pizza (numeri, dati e foto sono ancora in elaborazione perché ad ormai una settimana dalla Festa della pizza non se ne vede incredibilmente traccia) e dove l'obiettivo è promuovere la prossima festa in cantiere. Sui problemi veri, quelli che non riguardano solo quelli che vendono la pizza, di risposte continuano a non arrivare.

A proposito di feste ce ne sono ben due dietro l'angolo, basta andare sul sito istituzionale e sulle pagine Facebook ufficiali del Comune per saperne di più: 14 e 15 agosto al Parco della Pompa, ai Campi, c'è la festa di Ferragosto. Nel fine settimana successivo, tocca alla festa della Madonna del Tufo. E di questa parleremo nei prossimi giorni.

La festa del "Ferragosto roccheggiano", così si chiama, campeggia nella parte alta del sito istituzionale, alla voce "Primo piano": antenne? Mondo migliore? L'emergenza acqua che sta mettendo il territorio in ginocchio? Emergenza abusivi? Signori non scherziamo: c'è il "Ferragosto roccheggiano"! --->>> VAI al sito istitizionale

L'auspicio per tutti è che a seguire le feste in arrivo ci siano fotografi e uffici propaganda lesti a riportare le gesta festaiole.

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Tornando al mesto tema del cimitero, la polemica innescata dalla consigliera Pd Marika Sciamplicotti (LEGGI l'articolo di oggi) prosegue. Difatti, il cittadino delegato al cimitero, Vincenzo Eleuteri, risponde per i canali ufficiali della comunicazione Facebook. "In merito al Cimitero di Rocca di Papa, a seguito dei commenti dei consiglieri di minoranza Sciamplicotti e Grasso, vorrei precisare che:

  1. il cimitero è sempre stato aperto a tutti i cittadini, che vi entrano attraverso ampio passaggio pedonale, da almeno tre accessi diversi, negli orari previsti;
  2. l’ingresso alle macchine è vietato (perché il cimitero non è un parcheggio), tranne che per gli autorizzati, come ad esempio i disabili e le aziende autorizzate per lavoro (onoranze funebri, marmisti…);
  3. le persone autorizzate che vogliono accedere con automezzi possono suonare all’apposito pulsante (o telefonare al numero di servizio interno) e chiedere all’addetto di aprire il cancello, in virtù dell’autorizzazione rilasciata dagli uffici comunali.

Non vedo dove possa mancare la sensibilità da parte dell’Amministrazione verso coloro che visitano il cimitero. È proprio per garantire la massima tranquillità e fruibilità dell’accesso che è messa in funzione una modalità di controllo di chi e come può accedervi.

Infine, vorrei porre una domanda alla “sensibile” consigliera: le è stato mai impedito di accedere al cimitero? Se sì, ci farebbe piacere conoscere i dettagli dell’accaduto, poiché in tal caso provvederemmo nelle forme adeguate nei confronti della società che gestisce il servizio di guardianìa.

Sperando di aver fornito ai cittadini un‘informazione ora corretta, l’Amministrazione rimane sempre disponibile a confronti e spiegazioni”.

Una polemica stucchevole, fuori luogo, nei modi e nei tempi.

La consigliera Sciamplicotti risponde: "Oggi auspicavo in una sensibilità maggiore, invece niente. Solita arroganza e manifestazione di potere. Comunque il cancello rimane chiuso da lucchetto. Se arrivi al cimitero e ci sono i tuoi cari lo scenario è di separazione e non di rispetto e di unione. Se sei un disabile e sei anche automunito per accedere al cimitero devi scendere per suonare un pulsante rosso, urlare o suonare il clacson....a meno che il delegato Eleuteri o l'ex consigliere e neo assessore ai Lavori pubblici Gian Luca Zitelli (quello inviato nel campo di lavoro dei migranti, ndr LEGGI l'articolo) siano lì pronti ad intervenire!".

Ma sì, con due feste dietro l'angolo c'è ben altro di cui parlare.

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