Castel Gandolfo, M5S: “Com'è la situazione dell'acqua nei plessi scolastici?”

Pubblicato: Venerdì, 11 Agosto 2017 - redazione politica

 

CASTEL GANDOLFO (politica)- La richiesta all'amministrazione comunale

ilmamilio.it - comunicato stampa

"La fine dell’ultimo anno scolastico nel Comune di Castel Gandolfo non ha portato con sé la chiusura di una vicenda molto delicata e su cui non è pensabile abbassare la guardia: la qualità dell’acqua della fontanella situata di fronte al plesso della scuola di Pavona Laghetto.

Il problema della densità di minerali nell’acqua in una zona vulcanica come questa, e in quanto tale ricca di questi materiali, non è certamente di recente scoperta. Tuttavia, la situazione di grave siccità in cui versa la falda acquifera del nostro territorio non può che aggravare la situazione. Diminuendo la quantità dell’acqua presente nella falda infatti, il livello dei metalli pesanti non può che aumentare perché queste sostanze non si diluiscono più come accadeva in passato e i loro livelli sono destinati inesorabilmente a crescere (come già diffusamente spiegato in “Non piove, Governo Ladro”, di E. Fattori, Volantino delle Attività sul territorio dell’08/08/2017, n. 0).

Lo scorso aprile la ASL Roma 6 aveva chiesto al Comune di Castel Gandolfo di chiudere la fontanella in questione perché dalle analisi effettuate erano emersi valori di arsenico e fluori pericolosi per la popolazione (e in particolare per i bambini). L’Acea era intervenuta proprio immettendo una maggiore quantità di acqua che diluisse i suddetti metalli per far scendere il loro valore. Il tutto si era risolto con la riapertura della fontanella e la rassicurazione da parte del Comune, della Asl e dell’Acea che i valori erano di nuovo nella norma.

Alla luce di tutte queste considerazioni, non sarebbe auspicabile far analizzare ora, prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, l’acqua in tutti i plessi scolastici siti nel Comune? La situazione di siccità in cui versa il territorio plausibilmente può aver aggravato la situazione, già ritenuta al limite; sono stati fatti in questi mesi altri prelievi per monitorare la situazione?

I peggiori effetti di aumenti di fluoro e arsenico si riscontrano, come è noto, nei bambini, ma sono stati comunque accertate correlazioni tra questi metalli e l’insorgere di malattie di varia natura.

In primis appare necessario fare tutto il possibile per salvaguardare la salute dei più piccoli facendo immediatamente analizzare lo stato dell’acqua in tutte le scuole del Comune in modo che, qualora ce ne fosse l’esigenza, ci sia ancora il tempo per porvi rimedio prima dell’inizio dell’anno scolastico".