L’intenzione, da parte dell’amministrazione comunale, di voler ospitare su corso Trieste, dal 25 al 27 agosto, lo scivolo d’acqua ha spaccato a metà l’opinione pubblica (LEGGI l'articolo di oggi). A testimoniarlo le stesse forze politiche, alternative alla maggioranza di governo, tutt’altro che compatte sul “no” all’Acquaspeed. A mettere i puntini sulle “i”, rispetto all’iniziativa coordinata dall’assessorato alle Attività Produttive presieduto da Ada Santamaita, ci ha pensato il vicesindaco di Marino, Paola Tiberi. Il numero due del sindaco Carlo Colizza ha subito messo in chiaro il capitolo cifre: “L’evento non avrà costi per il Comune, se non un minimo di energia elettrica”.

L’avvocato ha poi passato in rassegna il tanto discusso capitolo idrico: “L’acqua sarà riutilizzata dalla Protezione Civile per l’attività di spegnimento degli incendi. E’ molto importante sottolinearlo, perché diversamente non avremmo accolto il progetto. La Protezione Civile raccoglierà a fine manifestazione l’acqua nelle autobotti”.

Paola Tiberi ha poi chiarito la scelta della location: “L’unica pendenza adatta era quella di corso Trieste. L’evento è dedicato ai più giovani. Personalmente contatterò la Schiaffini, per il servizio di navetta, affinché possano parteciparvi anche i ragazzi delle frazioni”.

Sull’ufficialità inerente l’effettiva realizzazione della manifestazione, il vicesindaco ha rassicurato: “Manca ancora l’atto formale, ma credo verrà deliberato entro breve. Probabilmente domani”.